Comunicato stampa del Coordinamento Provinciale Anteas
L’Assemblea dei soci dell’Associazione Volontarinsieme che si è tenuta sabato 11 gennaio al BHR di Quinto di Treviso è stata la peggior assemblea degli ultimi 20 anni di vita di questa organizzazione.
In primo luogo perchè non c’è stata nessuna discussione sulle prospettive del volontariato Trevigiano alla luce dell’entrata in vigore della nuova legge “Codice del Terzo settore” e delle sue implicazioni a partire dal RUNTS che penalizzano soprattutto le piccole organizzazioni.
Nessun accenno è stato fatto all’attività svolta in questi anni di mandato dalla Presidente uscente sig.ra Corò che non siano state generiche lamentele per la situazione in cui si è venuta a trovare ma della quale doveva essere ben consapevole come componente del precedente organo di amministrazione; tantomeno sono state prospettate piste di lavoro per il futuro che Volontarinsieme dovrebbe intraprendere.
Unico obbiettivo che la Presidente uscente sig.ra Corò e i suoi accoliti si erano proposti era di sovvertire le conclusioni a cui era pervenuta la Commissione elettorale, organo eletto dall’Assemblea, cui compete a norma di statuto e regolamento il compito di sovraintendere alla regolarità dello svolgimento delle elezioni e delle candidature presentate dai soci interessati ad entrare a far parte dell’Organo di Amministrazione.
La Commissione elettorale esaminate le candidature presentate e rilevato che quattro delle stesse non erano conformi alle indicazioni date per errata modalità di presentazione, per mancato rispetto della data di scadenza e per non essere socio dell’associazione stessa le dichiarava non accettabili redigendo apposito verbale in presenza della Presidente Corò.
Per quanto invece riguardava la candidatura presentata dalla Presidente uscente sig Corò la Commissione elettorale preferiva rinviare ad altro momento ogni decisione per meglio approfondire il caso.
Solo successivamente la Commissione elettorale fatti gli approfondimenti del caso assumeva la decisone di ritenere la candidatura della sig.ra Corò non accettabile redigendo apposito verbale inviato via Pec alla stessa Corò.
Nel verbale veniva riportata la motivazione di tale decisione che potrebbe essere così riassunta: la signora Corò non è ricandidabile avendo fatto parte dei due direttivi precedenti e quindi a norma di statuto non poteva candidarsi per un terzo mandato.
Queste conclusioni sono state rigettate dalla Presidente Corò che ha chiamato l’Assemblea a pronunciarsi per essere candidata ben sapendo che ciò era illegale come avrebbe potuto dimostrare l’esperta del CSV presente alla quale la signora Corò ha impedito di parlare
Cosi facendo si voluto procedere lo stesso alla elezione del Direttivo in palese violazione dello statuto e del regolamento mortificando ancora di più l’Associazione Volontarinsieme che ben altri problemi dovrebbe affrontare.
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