"Chi la fa l'aspetti" è un proverbio italiano che significa che chi fa qualcosa di sbagliato o di negativo, prima o poi dovrà affrontarne le conseguenze.
È un modo per dire che le azioni hanno delle ripercussioni e che nessuno può sfuggire alle proprie responsabilità.
Per illustrarlo, immaginate che qualcuno, le tre associazioni di volontariato più importanti della Provincia di Treviso,- per far dispetto alla quarta e a gran parte del volontariato trevigiano inducano l’assemblea di Volontarinsieme ad approvare delle proposte antistatutarie per favorire persone a loro vicine che diversamente non potrebbero essere state elette in quanto giudicate ineleggibili dal Comitato elettorale.
Ne è scaturito un Organo di Amministrazione con la presenza anche delle persone ineleggibili, ragione per la quale gli eletti dell’Anteas hanno rilasciato una dichiarazione che denuncia l’illegittimità del Direttivo e, conseguentemente, di tutti gli atti che ne sarebbero derivati.
E qui viene il bello perchè le tre grandi associazioni di cui sopra, che pensavano che facendo un favore eleggendo una ineleggibile, la Presidente uscente, questa si sarebbe poi accontentata di non far più la Presidente e hanno quindi proposto un loro candidato per quella carica peccato pero che questo candidato abbia ottenuto 4 voti mentre la signora, ineleggibile, ne ha ottenuti 5 grazie al lavoro di lobbing che nel frattempo ha fatto.
Concludendo possiamo dire che la signora ineleggibile confermando la sua inaffidabilità ha “fregato” quelle grandi associazioni che l’avevano sostenuta per essere eletta dall’Assemblea a componente l’Organo di Amministrazione di Volontarinsieme.
I rappresentanti Anteas hanno cosi assistito all’inqualificabile gioco che altri hanno condotto senza alcun riguardo della ragione per la quale sono stati eletti nell’Organo di amministrazione dell’Associazione Volontarinsieme.
"La volpe cambia il pelo, ma non il vizio."
Il Presidente Anteas
Alberto Franceschini
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