L'Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato l'avviso pubblico relativo ai finanziamenti a sostegno di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell'emergenza Covid-19 nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nonché Lombardia e Veneto. Il bando fa seguito al decreto-legge n. 34/2020 ('DL Rilancio'), convertito in legge n. 77/2020 e nasce dalla collaborazione tra l'Agenzia per la Coesione territoriale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con il coinvolgimento attivo delle Regioni interessate e del Forum del Terzo Settore.
Le risorse a disposizione ammontano a 80 milioni di euro, provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione e suddivise in 64 milioni per le regioni del Mezzogiorno e i rimanenti 16 milioni per Lombardia e Veneto. Il contributo sarà concesso a seguito di una selezione pubblica, sotto forma di sovvenzione diretta per finanziare i costi sostenuti dagli enti del Terzo Settore impegnate nell'emergenza Covid tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.
Quali spese sono finanziabili? Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa:
spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, ecc.);
spese per igienizzazione, acquisto DPI, attuazione di misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;
spese per acquisto di beni/attrezzature entro un valore massimo di 516,46 euro ciascuno, purché siano indispensabili per la realizzazione delle attività (se il valore del bene è superiore, non è comunque possibile presentarlo a rendicontazione nemmeno per la quota parte indicata);
spese per acquisizione di beni di consumo e servizi;
spese di personale;
rimborsi spese ai volontari.
Le spese devono essere state sostenute tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021 e giustificate da fatture o simili.
A quanto ammonta il contributo massimo? Il contributo ricevuto dal singolo essere non potrà mai essere superiore al valore delle entrate dichiarate nel bilancio 2019 e, comunque, l'importo massimo erogabile è pari a 10.000 euro.
Come ed entro quando si può presentare la domanda? Le istanze di finanziamento devono essere presentate entro le ore 23.59 del 4 febbraio 2022, attraverso la piattaforma elettronica 'ETS Fondo Sviluppo e Coesione', raggiungibile all'indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it. Per le istruzioni è possibile consultare l'apposito manuale utente (versione aggiornata al 23 dicembre 2021).
Si possono presentare più domande? No. Ciascun ente può presentare una sola istanza di contributo, indipendentemente dal numero di sedi presenti nei territori regionali o dall'iscrizione in diversi registri.
Quali sono i criteri di valutazione? Sia l'individuazione dei soggetti ammessi al finanziamento, sia l'importo dello stesso sono determinati da un punteggio derivante da due criteri:
La percentuale di minori entrate risultanti dal bilancio consuntivo 2020 rispetto a quello del 2019;
Numero di associati alla data di approvazione del bando.
Sulla base del punteggio conseguito, ciascun ente ammesso al finanziamento potrà ricevere un importo che varia da 1.000 euro a 10.000 euro.
Come richiedere istruzioni e chiarimenti? Per quanto riguarda l'uso del portale per la presentazione delle domande, è possibile richiedere assistenza tecnica al link: https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case. Richieste di chiarimento in merito ai contenuti del bando possono essere inoltrate invece entro il 28 gennaio 2022 all'indirizzo e-mail terzosettore.fsc@agenziacoesione.gov.it con lo specifico oggetto: "Avviso pubblico per l’erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell’emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto ai sensi dell’art. 246 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77". Le FAQ saranno pubblicate sul sito dell'Agenzia per la Coesione territoriale.
Clicca sul link qui sotto per accedere alla fonte del Ministero per il Sud e Coesione Sociale: tinyurl.com/2ec5vrrh
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